Jadid, regista marocchino per la Salernitana

Vertice basso del rombo di centrocampo, Abderrazak Jadid prende subito possesso della sua posizione davanti alla difesa. Al primo giorno con la Salernitana, il marocchino è stato il protagonista principale della ripresa degli allenamenti. C’erano circa cento tifosi ieri al campo Volpe per vedere da vicino l’ultimo arrivato in casa granata, colui che dovrebbe migliorare la qualità del gioco e della manovra. Tutti ad osservare i suoi movimenti e le sue giocate per chiarire alcuni dubbi che accompagnano un giocatore reduce da una stagione con una sola presenza all’attivo a causa di un infortunio. La notizia positiva è che Jadid è apparso in discreta forma con scatti nel breve, accelerazioni improvvise e un continuo pressing sul portatore di palla. Caratteristiche che, unite ad una buona visione di gioco, fanno del centrocampista africano forse il regista che mancava alla Salernitana. Jadid non ha i novanta minuti nelle gambe ma Cari vuole schierarlo titolare sabato contro il Crotone. Il suo ingresso nell’undici di partenza modifica tatticamente la squadra, pronta a scendere in campo con le due punte e il trequartista. Ieri il tecnico ha insistito sul rombo a centrocampo con Jadid vertice basso davanti alla difesa, Soligo e Pestrin ai lati e il recuperato Cozza vertice alto alle spalle di Fava e Caputo. Novità anche in difesa: Fusco ha ormai smaltito l’infortunio e torna al centro in coppia con Stendardo o Kyriazis, al rientro dopo la squalifica. Sulle fasce Galasso e Bastrini.