Il Consiglio Regionale della Campania ha approvato la legge regionale sui disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (DNA), un provvedimento di fondamentale importanza per la salute pubblica.
La legge affronta una vera emergenza sanitaria che, negli ultimi anni, ha visto un aumento allarmante di casi, specialmente tra adolescenti e giovani adulti. In Campania, queste patologie colpiscono sempre più persone, con ripercussioni gravi sulla salute fisica e mentale dei pazienti e delle loro famiglie.
Gli obiettivi della legge sono chiari e ambiziosi:
– Potenziare la rete assistenziale regionale, garantendo percorsi di cura multidisciplinari e completi;
– istituire il “Percorso Lilla” nei pronto soccorso per favorire il riconoscimento precoce dei disturbi alimentari e avviare trattamenti tempestivi;
– promuovere la prevenzione e la sensibilizzazione, con attività educative nelle scuole e nella società;
– rafforzare la raccolta e l’analisi dei dati epidemiologici, fondamentali per programmare interventi efficaci;
– investire nella formazione degli operatori sanitari e sociali per una risposta adeguata ai segnali di allarme.
“L’approvazione di questa legge – ha dichiarato il Presidente della Commissione Sanità, Enzo Alaia – rappresenta un passo significativo verso la tutela della salute dei nostri cittadini, in particolare dei giovani, e dimostra la volontà della Regione Campania di non lasciare indietro nessuno. La Campania si conferma in prima linea nella lotta contro i disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, con un impegno concreto per migliorare le cure e la prevenzione.”