La Salernitana punta su Scarpa e Ganci

L’uno non gioca titolare da un mese, l’altro dal 17 febbraio. Oggi scendono in campo dal primo minuto ai fianchi di Arturo Di Napoli. Francesco Scarpa e Massimo Ganci hanno il delicato compito di alimentare l’azione offensiva ma anche di non far mancare il loro apporto al centrocampo. Perché contro il Grosseto la Salernitana ha sì il dovere di attaccare alla ricerca della vittoria ma anche quello di non scoprirsi troppo per evitare un altro tonfo all’Arechi. Scarpa e Ganci hanno un ruolo cruciale per interpretare al meglio un 4-3-3 che spesso può diventare 4-4-2 per rinforzare la mediana. Quest’anno hanno giocato due volte insieme dal primo minuto, il 17 gennaio contro il Mantova e il 14 febbraio contro il Modena. Precedenti ben auguranti perché in entrambe le occasioni è arrivata la vittoria all’Arechi. Una Salernitana che non segna da 300 minuti, ultimo gol firmato Iunco a Trieste quattro gare fa, prova ad aggrapparsi a Di Napoli, chiamato a metterla dentro dopo due mesi di astinenza. Ciaramitaro torna titolare a centrocampo insieme a Coppola e Pestrin. In difesa recupero-lampo di Fusco che va al centro al fianco di Kyriazis con l’inserimento di Russo a destra, a sinistra Marchese. Berni tra i pali. Senza lo squalificato Gessa, Ezio Rossi mette Valeri al fianco dell’ex Consonni. Centrocampo completato dagli esterni Vitiello e Mora. In avanti Sansovini e Pellicori supportati da Capone. In porta Polito, difesa a tre composta da Csizmadia, Mariano Stendardo (fratello dell’ex granata Guglielmo) e Federici. Arbitra Tommasi di Bassano del Grappa, con lui la Salernitana ha battuto Sassuolo e Modena all’Arechi.