Ennesimo atto vandalico nel cuore del centro storico di Salerno

Largo Barbuti non è largo ai bruti

I cittadini sono esasperati e chiedono più controlli
Alessandro Ferro

Vergogna! Non ci sono altre parole per descrivere l'azione vandalica (l'ennesima) in largo Barbuti, nel cuore del centro storico di Salerno. Ignoti hanno distrutto le fioriere posizionate tra le sedute, in vista del Festival dei Barbuti che partirà il prossimo 27 luglio, e rubato pure alcune piante.

Ma ce ne vogliono tante altre di parole per descrivere un fenomeno che si ripete con frequenza allarmante e che mette paura ai residenti. Quello dei continui episodi di minacce e liti causati da giovani spesso fuori controllo sotto l'effetto dell'alcol o della droga. La piazzetta del centro storico è diventata terra di nessuno dove ognuno pensa di poter fare ciò che vuole. Servirebbero più controlli, soprattutto di notte. Anche se l'ultima azione vandalica c'è stata in pieno giorno.

Oltre alle piante rubate e alle fioriere rotte, ci sono sempre bottiglie di vetro e residui di cibo che vengono abbandonati per terra, nonostante la presenza di buste per la spazzatura. Un simbolo del centro storico di Salerno, un luogo che ospita cultura e spettacoli, viene puntualmente rovinato da vandali e mini teppisti. Con il rischio concreto di condizionare il lavoro che Chiara e Rossella Natella, seguendo le orme del papà Peppe, stanno portando avanti con il Festival dei Barbuti. Bisogna mettere fine a questi scempi, tutelare i cittadini e dare di nuovo tranquillità alla zona. Largo Barbuti non vuol dire largo ai bruti.

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