Una settimana fa avevamo fatto il giro del centro città accorgendoci che clamorosamente, le installazioni luminose dell’edizione 2025/26 di Luci d’Artista mancavano ancora nei luoghi iconici dove, per tradizione, nelle 19 edizioni precedenti della kermesse si concentrano l’attenzione, la curiosità e la meraviglia. Sette giorni dopo, anche se il Corso Vittorio Emanuele è stato riaperto – in anticipo – al passeggio, il cielo dell’arteria pedonale, dove dovrebbe trovare posto un suggestivo “mare d’inverno” risulta ancora sgombro. E’ aumentata invece la porzione di cielo di Piazza Flavio Gioia occupata dalla rete su cui si dovrebbero impigliare le stelle più luminose… Tra le novità attese, poi, e ancora non montato il Jurassic Park della Villa Comunale, che grazie alla presenza dei dinosauri si trasfermerà in un giardino preistorico degno del romanzo di Chrichton e del film di Spielberg. In attesa che le installazioni trovino posto anche qui (in alcune zone della città le luci sono state montate da settimane: mosaici luminosi in via Conforti e piazza Casalbore, le frasi dei bimbi in via Guercio, il circo su via De Granita a salire verso i vecchi caselli, palle colorate nella zone orientale e in piazza Libertà, le opere d’arte rivisitate tra via Velia e via Arce, le farfalle dei mercanti, le matite di piazza Sant’Agostino) crescono le scommesse sulla data dell’accensione… volendo anticipare rispetto agli ultimi anni, dovrebbe essere nelle prossime due settimane e a questo punto, la prossima, segnatamente venerdì 14, visto che il weekend successivo sarà quello delle elezioni regionali. Cominciamo dunque il conto alla rovescia: -9
I luoghi più rappresentativi della città sono ancora spogli
Luci d’artista, una rete su Flavio Gioia
Intanto nel rebus dell'accensione, noi scommettiamo su venerdì 14 novembre, dieci giorni prima dell'appuntamento elettorale
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