Nove persone sono finite finite nei guai a Maiori per per distruzione, dispersione, deterioramento, imbrattamento ed uso illecito di beni culturali o paesaggistici. I carabinieri della compagnia di Amalfi hanno eseguito un decreto di sequestro di un immobile di proprietà privata, nel territorio di Maiori, adibito a struttura ricettiva di lusso. La struttura fa parte del complesso monastico della Badia di Santa Maria Olearia, del X secolo, sito dichiarato di importante interesse storico, artistico e archeologico. Sequestrata anche un’area di terreno sottostante all’immobile dove venivano sversati illecitamente i reflui fognari provenienti in parte dall’attività turistico-ricettiva. I proprietari dei due immobili dono dunque accusati di aver deteriorato il sito monumentale con la realizzazione di opere edili abusive e la destinazione, di parte di esse, a struttura turistico-ricettiva. Inoltre avrebbero realizzato opere edili in assenza sia dei relativi permessi che delle autorizzazioni, in zona sottoposta a vincolo paesaggistico ed in area ad elevato rischio idrogeologico.
Carabinieri della Compagnia di Amalfi
Maiori, sequestrata villa adibita struttura ricettiva
La struttura fa parte del complesso monastico della Badia di Santa Maria Olearia, del X secolo, con ipogei e catacombe
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