Malamovida: è stretta sui distributori H-24 di alcol

Ivano Montano

Fatta la legge, trovato l’inganno. O, se non proprio l’inganno, trovata di sicuro un’alternativa alla stretta imposta a Salerno a contrasto della malamovida, quella che alza un po’ troppo il gomito ma che soprattutto somministra superalcolici a minori. Le sanzioni per i gestori dei locali sono salate, sia in termini economici che sottoforma di giorni di stop forzato alle attività commerciali, per cui ci si guarda bene dal non rispettare le norme, il problema è che ci sono tanti punti di somministrazione H-24, quelli dove basta avere qualche moneta per acquistare bevande alcoliche che poi, una via l’altra, trasformano la serata in sballo se non in peggio, visto che già tanti ragazzini sono finiti all’ospedale per abuso di alcol. Scatta allora un altro piano di intervento a Palazzo di Città, lo annuncia l’Assessore Tringali che ha già preannunciato forti limitazioni a nuove aperture di distributori automatici soprattutto nel centro cittadino, per intenderci zona movida. Punti di ristoro che non possono restare aperti anche dopo la mezzanotte, sarà posto un limite severo alle concessioni e si darà un’ulteriore stretta ai controlli per garantire il rispetto di orari e limiti di età. Insomma, quello intrapreso contro l’alcol che scorre tra adolescenti è un vero e proprio braccio di ferro: una lotta che si preannuncia dura e lunga, ma che va assolutamente portata a termine con successo, per non lasciare i minori allo sbaraglio tra mille, insidiose tentazioni.

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