Mazze, pistole, pietre… Salerno come il Far West

Violenza senza quartiere, episodi da Far West o da Medioevo in ogni rione, fatti di cronaca duri anche da commentare, considerato che di questi tempi c’è gente che gira armata con naturalezza, come se ciò rientrasse nella normalità. Se non è un coltello, è un tirapugni, stavolta sono venute fuori le mazze da baseball, le pistole e addirittura le pietre in un barbaro tentativo di lapidazione. A Torrione, un ragazzo è stato colpito in pieno volto da una pietra lanciata da un branco di sei scalmanati per essersi rifiutato di dare loro i soldi e il cellulare. La vittima del gesto poteva perdere un occhio, ma nessuno, tra i balordi aggressori, ci ha pensato minimamente. Al Carmine, dove da tempo si leva alto il grido d’allarme di residenti e commercianti che ormai si sentono abbandonati, in una violenta rissa è spuntata fuori prima una mazza da baseball, con cui è stato colpito un passante, poi una pistola. Salerno città sicura? Non lo sappiamo, ma non ci giureremmo certo. Non è un vulcano in eruzione, ma tanti piccoli episodi – uno più assurdo e violento dell’altro – sembrano lapilli e colonnine di fumo d’avvertimento. Insomma, segnali che non vanno sottovalutati.