Stop al numero chiuso per la Facoltà di Medicina: l’iscrizione è libera per il primo semestre

Medicina, stop numero chiuso: primo semestre libero

La decisione è del Comitato ristretto della Commissione Istruzione di Palazzo Madama
Francesca De Simone

Ci si potrà iscrivere liberamente al primo semestre di Medicina e chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria e in medicina veterinaria senza passare attraverso i test. È quanto prevede la riforma dell’accesso alla facoltà di Medicina. Verranno individuate le discipline in area biomedica, sanitaria, farmaceutica e veterinaria che devono essere superate per l’ammissione al secondo semestre. Nel caso di mancata ammissione verranno riconosciuti i crediti formativi utili per potere cambiare facoltà. Le nuove norme dovrebbero scattare nel 2025. Il testo prevede che il Governo sia delegato ad adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della legge, uno o più decreti legislativi per la revisione delle modalità di accesso Medicina Odontoiatria e Veterinaria. Nell’esercizio della delega il Governo deve tra l’altro garantire programmi uniformi e coordinati e l’armonizzazione dei piani di studio dei corsi, per un numero complessivo di crediti formativi universitari (Cfu) stabilito a livello nazionale; prevedere che l’ammissione al secondo semestre dei corsi di laurea magistrale sia subordinata al conseguimento di tutti i crediti formativi universitari (Cfu) stabiliti per gli esami di profitto del primo semestre svolti secondo standard uniformi; garantire, nel caso di mancata ammissione al secondo semestre il riconoscimento dei crediti formativi universitari conseguiti dagli studenti negli esami del primo semestre per il proseguimento in un diverso corso di studi da indicare come seconda scelta, rendendo obbligatoria e gratuita la doppia iscrizione limitatamente al primo semestre. Il Comitato ristretto della Commissione Istruzione del Senato ha adottato praticamente all’unanimità il testo base “per dire basta al numero chiuso a Medicina”. E’ questa una battaglia che il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, porta avanti da diverso tempo. Il testo base non modifica i programmi riguardanti i test per l’accesso alla facoltà previsti a maggio e a luglio prossimi. Dal 2025-2026 dovrebbe entrare in vigore la riforma. Al momento sono previste dunque due sessioni di test – maggio e luglio prossimi -, con possibilità per i candidati di partecipare ad entrambe.

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