Nuovo Codice Stradale, tra prevenzione e repressione

Ivano Montano

Prevenzione e repressione, le colonne su cui si fonda il disegno di legge sulla sicurezza stradale. Nel nuovo codice, un programma di educazione dedicato ai giovani che comprende un bonus di due punti per i ragazzi che a scuola frequenteranno corsi sulla sicurezza stradale, ma soprattutto un robusto giro di vite in termini di sanzioni. Stop per chi al volante si fa distrarre dal cellulare: il ddl prevede il ritiro della patente da 15 giorni a due mesi e una sanzione fino a 1.697 euro. In caso di recidiva la multa sarà di 2.588 euro, la sospensione della patente può arrivare a tre mesi e si aggiunge la decurtazione da 8 a 10 punti. Patente sospesa anche per chi è trovato a guidare contromano o passa col rosso. Nel nuovo ddl spunta l’ipotesi di usare accertamenti da remoto per multare chi non dà la precedenza a pedoni e ciclisti, chi parcheggia negli stalli riservati a mezzi pubblici, polizia, vigili del fuoco, servizi di soccorso, veicoli elettrici e carico-scarico. Sanzioni pesanti anche per chi sosta nei parcheggi per disabili e nelle corsie o fermate degli autobus. Su proposta dei sindaci aumentano le sanzioni per eccesso di velocità, che potranno raggiungere i 1.084 euro, con sospensione della patente da 15 a 30 giorni per chi in città supera i limiti due volte in un anno. Chi è già stato condannato e viene trovato di nuovo con un tasso alcolemico tra 0,5 e 1,5 dovrà rispettare lo 0 come nuovo limite e dovrà rinnovare la patente con una nuova visita medica. Per chi viene sorpreso alla guida sotto effetto di stupefacenti, scatta la revoca della patente e la sospensione di tre anni. Obbligo, per gli automobilisti, di mantenere un metro e mezzo di distanza quando sorpassano un ciclista. Targa, casco e assicurazione diventano obbligatori per chi si sposta in monopattino. Il disegno di legge introdurrà anche maggiori specifiche sulle aree Ztl, norme per la sicurezza dei passaggi a livello ferroviari, regole più severe per la sosta vietata e omologazioni anti-truffa per gli autovelox, che non dovranno essere posizionati in punti strategici solo “per fare cassa”.

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.