La Procura di Salerno ha chiuso le indagini sull’omicidio del sindaco pescatore di Pollica Acciaroli Angelo Vassallo: coinvolte a vario titolo otto persone. Tra gli indagati il colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo, detenuto nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere, l’ex carabiniere Lazzaro Cioffi, l’imprenditore Giuseppe Cipriano e l’ex collaboratore di giustizia Romolo Ridosso. Oltre a questi quattro indagati l’avviso di conclusione è stato notificato anche agli imprenditori Giovanni, Domenico Palladino e Federico Palladino, e a Giovanni Cafiero. Per gli inquirenti Vassallo sarebbe stato assassinato proprio perché determinato a denunciare il traffico di droga che nel 2010 stava prendendo piede nel comune di cui era primo cittadino. A firmare gli avvisi di conclusione indagine, preludio alla richiesta di rinvio a giudizio, sono stati i sostituiti procuratori di Salerno Elena Guarino e Maria Mafalda Cioncada, coordinati dal procuratore aggiunto Luigi Alberto Cannavale e il procuratore capo Giuseppe Borrelli. Il colonnello Cagnazzo è difeso dall’avvocato Ilaria Criscuolo, Giuseppe Cipriano dall’avvocato Giovanni Annunziata e Lazzaro Cioffi dall’avvocato Giuseppe Stellato.
Chiuse le indagini sull'assassinio del sindaco pescatore
Omicidio Vassallo, in otto rischiano processo
Per la Procura di Salerno nel delitto sarebbe coinvolto anche il colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo
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