Pallacanestro Salerno ko nel derby con Agropoli

Che fosse una gara aperta a qualsiasi risultato era noto, ma che la Polisportiva Agropoli ottenesse una vittoria così netta al PalaSilvestri di Matierno, questo no, non era in preventivo. Nel derby salernitano valido per la sesta giornata della Poule Promozione del torneo di Serie C regionale, la Pallacanestro Salerno va incontro alla prima sconfitta nella seconda fase. Ma ciò che fa più male, non è il risultato, bensì il fatto che nella partita più attesa, i gialloblu hanno sbagliato completamente l’approccio alla gara. Testimonianza evidente del fatto che i cilentani abbiano firmato una partenza a razzo, frutto di una difesa cattiva e di un attacco ben organizzato, è il parziale del primo quarto, 28-18 per gli ospiti, con i tiri pesanti di Aguirre, Visnjic ed i canestri in contropiede dei fratelli Di Mauro. Nel secondo quarto chi attendeva la reazione del team del patron Sorgente, rimane deluso. Nonostante il caloroso apporto di circa 300 tifosi gialloblu sugli spalti, il quintetto di coach Annunziato gioca anche la seconda frazione sotto ritmo, perdendo palloni su palloni in attacco e non riesce in alcun modo a limitare l’apporto di Aguirre. Le triple di Di Dio scavano il solco, all’intervallo Agropoli ha 21 punti di vantaggio (52-31), Salerno aspetta i canestri dei suoi giocatori più rappresentativi che tardano ad arrivare. Se Dell’Aquila sbaglia ripetutamente da tre e Mansilla si vede solo a sprazzi sotto canestro, Alfonso Senatore tiene in vita la sua squadra da buon capitano. Nel terzo quarto, Kyle Barker col suo talento prova a rimettere in carreggiata la Pallacanestro Salerno, firmando quasi da solo un parziale positivo per i gialloblu, che approfittano di una pausa concessa dall’attacco ospite, fino a quel momento quasi perfetto. I canestri dell’americano riportano sotto i padroni di casa, che però, in chiusura di quarto ricominciano a commettere troppe leggerezze. Il periodo è favorevole ai salernitani (22-16) ma è ancora troppo poco, visto che Agropoli resta avanti di 15 lunghezze. Nell’ultima frazione di gioco, però, la maggior cattiveria agonistica e forse anche uno stato di forma leggermente migliore fanno pendere definitivamente l’ago della bilancia in favore del team di coach Lepre che si impone a Matierno per 68-87. 19 punti di differenza non ci sono tra le due squadre in termini di valore assoluto dei due roster, anzi, ma giocando così male difficilmente la Pallacanestro Salerno avrebbe potuto battere qualunque avversario. Alla luce dei risultati del week end, i gialloblu vengono raggiunti in vetta a quota 10 da Agropoli, due punti più sotto c’è Torre del Greco in ripresa. Il campionato è ancora tutto da giocare e il girone di ritorno sarà avvincente, ma la squadra del patron Sorgente è chiamata a rialzare subito la testa a partire da domenica prossima quando capitan Senatore e compagni faranno visita a Torre Annunziata per l’ultima del girone d’andata.