Pandemia: un “peso”, due misure

Ivano Montano

Emergenza sanitaria, fuori dal tunnel purtroppo ancora non ci siamo del tutto, per cui resta un peso sul groppone che viene affrontato in diversi modi. Un peso, due misure: cambiano i tempi, cambiano i governi, cambiano anche i modi di dire: ora, la destra sa quel che fa – o che ha fatto nel recente passato – la sinistra e decide di fare l’esatto contrario. Il Consiglio dei Ministri dell’era Meloni stabilisce che da oggi, 1° novembre, scade l’obbligo vaccinale per medici e sanitari. In pratica, i medici no-vax possono ritornare in corsia. Al tempo stesso, la Regione Campania dispone la conferma dell’obbligo di mascherina per il personale medico, sanitario e per i visitatori delle strutture ospedaliere e nelle Rsa. “La forte campagna di vaccinazione sviluppatasi grazie al senso di responsabilità dei cittadini – sono le parole del Presidente della Regione Campania, De Luca – ha contenuto enormemente la situazione epidemica. Ma il permanere di livelli di contagio non marginali obbliga alla prudenza, in modo particolare rispetto a pazienti e fasce deboli negli ospedali e nelle Rsa. Auspichiamo – aggiunge De Luca – che il Governo decida l’obbligatorietà delle vaccinazioni per il personale medico e infermieristico. Sarebbe inaccettabile costringere pazienti magari allettati a farsi curare da personale non vaccinato. Sarebbe, questa sì, una forma di violenza verso i più fragili”.

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