Carmine De Luca e Rosario Montone sono vittime della furia di Franco Iacovazzo che ha aperto il fuoco, ieri mattina, al mercato ittico di Salerno. C’erano vecchi dissidi. Iacovazzo ha sparato per risentimento. Accusava le due vittime del suo licenziamento, durante il periodo Covid, perché indicato di essere stato l’autore del furto di una cassetta di pesce. Il primo colpo esploso ha raggiunto De Luca alla spalla sinistra poi due spari hanno raggiunto Rosario Montone che stava cercando di scappare. Un proiettile lo ha colpito alle spalla, l’altro al torace. Poco dopo aver commesso il duplice omicidio, il commerciante si è costituito ai Carabinieri nella Stazione di Mercatello, ha consegnato l’arma e, dopo un lungo interrogatorio, l’autore del duplice omicidio è stato trasferito nella casa circondariale di Salerno. L’indagine è coordinata dalla Procura di Salerno e affidata agli agenti della squadra mobile della Questura e ai carabinieri di Salerno.
Sparatoria al mercato ittico di Salerno
Pescivendoli uccisi per risentimeto e vecchi contrasti
Dopo un lungo interrogatorio, Iacovazzo è stato trasferito nella casa circondariale di Salerno
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