A Salerno, Piazza della Libertà torna (di nuovo) a essere un cantiere. Nonostante la giovane età, la maxi-piazza affacciata sul mare — inaugurata appena tre anni fa come simbolo della nuova città — si ritrova con un’altra area recintata per lavori di “manutenzione necessaria”, secondo la versione ufficiale del Comune. Si tratta, dicono da Palazzo di Città, della sistemazione dei giunti, un intervento definito ordinario. Ma a giudicare dal malcontento crescente e dall’azione legale avviata dagli esercenti dei locali nel sottopiazza — alle prese da mesi con infiltrazioni e problemi strutturali — il quadro appare tutt’altro che tranquillo. A puntare il dito con forza sono i “Figli delle Chiancarelle”, da sempre critici sul progetto: «Non è manutenzione, è l’ennesima toppa. I giunti sono saltati in più punti e il sistema non regge più». Secondo il collettivo, le infiltrazioni non sarebbero l’unico problema: si parla anche di coibentazione assente, con locali invivibili d’estate e danni all’impiantistica. Dal Comune, nel frattempo, si scaricano responsabilità su vecchi appalti, ma i cittadini si chiedono: come può un’opera da 100 milioni di euro mostrare già cedimenti così gravi? E soprattutto, quanto ancora dovrà essere “rattoppata” prima di diventare finalmente fruibile e sicura?
Recintata un’ulteriore area dello slargo sul mare
Piazza della Libertà, altro cantiere e nuove polemiche
Il Comune minimizza: «Solo sistemazione dei giunti»
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