“Errare è umano, perseverare è diabolico”. Un monito di S. Agostino, appunto. Proprio in quella piazza a lui dedicata, si aggirano perditempo dagli hobby a dir poco discutibili: si divertono nel vandalizzare i luoghi, nel seminare per terra rifiuti, come già accaduto e denunciato, purtroppo, più volte, addirittura distruggendo la scalinata dei portici. Veri e propri atti di teppismo, che vanno ad aggiungersi agli ormai consueti schiamazzi notturni, agli sfregi che vorrebbero far passare per murales, al triste fenomeno della sosta selvaggia e tutto quanto fa degrado. Si tratta di un quadro davvero poco edificante, ma anche di un pericolo concreto per gli anziani e per chi ha problemi di deambulazione, costretti come sono a fare bene attenzione a dove mettono i piedi per non imbattersi in qualche blocco di marmo sradicato.
C'è qualcuno che si diverte abbandonando rifiuti e addirittura sfregiando gli arredi urbani
Piazza S. Agostino, dove regnano i vandali
Veri e propri atti di teppismo, che vanno ad aggiungersi agli ormai consueti schiamazzi notturni
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