Porto di Salerno, un carico di cocaina dalla Colombia

Ivano Montano

Salerno e Colombia collegate da una lunga striscia bianca, di purissima cocaina. Minuziose le indagini delle Fiamme Gialle che hanno tolto i veli ad un’organizzazione malavitosa di cui faceva parte anche un 65enne con residenza a Scafati. Il suo ruolo era quello di individuare i canali per il recupero e il trasporto della sostanza stupefacente fuori dagli spazi doganali di Salerno. Oltre a questo, si occupava del soggiorno in Italia degli emissari dei fornitori colombiani. Già destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 1° settembre 2021 dal G.I.P. del Tribunale di Salerno, all’esito di indagini dirette dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia e condotte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, è stato condannato in via definitiva lo scorso 4 dicembre a 8 anni di reclusione e nei suoi confronti è stato perciò emesso un ordine di esecuzione per la carcerazione dalla Corte di Appello di Napoli. Ricercato dai finanzieri del G.I.C.O. di Napoli, è stato rintracciato in una struttura alberghiera del comune di Trecase, nel napoletano; aveva già preparato i bagagli per la fuga, ma i finanzieri sono stati più rapidi di lui

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