Prosciugavano i conti dei risparmiatori, otto indagati

Simona Cataldo

Esperti truffatori del web che dalla Campania operavano sia sul territorio nazionale che all’estero. Parte da Salerno, dalle indagini avviate dal Procuratore capo Giuseppe Borrelli, l’indagine dei carabinieri di Avellino che questa mattina hanno eseguito otto misure cautelari. Gli indagati, residenti nelle province di Avellino, Salerno e Napoli, uno finito in carcere, quattro ai domiciliari e tre sottoposti all’obbligo di dimora nei comuni di residenza, sono accusati di far parte di un’associazione per delinquere dedita a truffe informatiche. Le indagini sono partite nel 2021 da Solofra: nel corso di controlli da parte dei carabinieri, una coppia di fidanzati fu trovata in possesso di telefoni cellulari e carte di credito intestate a terze persone. Le successive indagini hanno fatto emergere l’esistenza di un gruppo criminale, operante anche all’estero, che riciclava il denaro sottratto ai correntisti. In particolare, attraverso il ricorso alla tecnica del phishing, ingannavano i titolari dei conti correnti bancari online, sottraendo informazioni personale, dati finanziari e codici di accesso dei conti che poi svuotavano. A farne le spese anche una coppia di Milano, dal cui conto bancario cointestato furono portati via 125 mila euro, trasferiti su conti correnti e carte prepagate degli indagati. Ancora da quantificare l’ammontare complessivo della truffa. Gli indagati devono rispondere di associazione per delinquere finalizzata all’accesso abusivo a sistemi telematici e riciclaggio.

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