Obiettivo: realizzazione di iniziative didattiche ed educative rivolte agli alunni e alle loro famiglie

Protocollo di intesa ANFP con gli istituti di Battipaglia

Il Questore: “I giovani, grazie all’educazione civica, capiscono quali sono i loro diritti ed, in particolar modo, i loro doveri. Noi lavoriamo per questo”.
Francesca Salemme

C’erano anche la Sindaca Francese e il Questore Conticchio ieri alla cerimonia della firma dei protocolli d’intesa tra l’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia (A.N.F.P.) con alcune scuole di Battipaglia: gli Istituti di Istruzione Superiore “Besta- Gloriosi” ed “Enzo Ferrari e l’Istituto Comprensivo “Alfonso Gatto”.

I protocolli sono finalizzati alla realizzazione di iniziative didattiche ed educative rivolte agli alunni e alle loro famiglie finalizzate a trasmettere una buona cultura del territorio locale e nazionale e del rispetto della legge.

“Siamo realmente soddisfatti – ha dichiarato il Segretario dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, Enzo Marco Letizia – perché il nostro scopo è costruire la cultura della legalità”.

“Oggi siamo in festa – ha dichiarato la Dirigente del Besta – Gloriosi e dell’Enzo Ferrari, Carmela Miranda –  perché questo protocollo ci consente di riproporre al territorio il concetto di scuola come presidio di legalità. Scuola che ha sempre fatto la sua parte, anche negli anni passati.

Gli ultimi fatti di cronaca ci spingono, però, a fare ancora di più”. Le ha fatto eco Annalisa Giancarlo, professoressa presso l’IC Alfonso Gatto: “Spesso, infatti, le problematiche sulla legalità che coinvolgono i nostri alunni vengono quotidianamente presentate ai docenti. Avere, però, il supporto di una rete che ci permetta di affrontare e risolvere alcune dinamiche legate, ad esempio, al bullismo ed al cyberbullismo, ci consentirà di avere dei risultati sicuramente migliori”.

“Con questo protocollo, l’A.N.F.P. ha voluto dare un segnale: crescere nella legalità sin dall’età giovanile” – ha affermato il Questore di Salerno, Dott. Giancarlo Conticchio – “I giovani, grazie all’educazione civica, capiscono quali sono i loro diritti ed, in particolar modo, i loro doveri. Noi lavoriamo per questo”.

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