Rifiuti: impianti a buon punto

Trecentosessanta giorni, non uno di più. Tanto dovrà impiegare il raggruppamento di imprese che s’è aggiudicato l’impianto di compostaggio per completare i lavori. Si tratta di una tempistica record per investimenti di questo tipo: il gruppo composto dalla Daneco di Milano, dalla spagnola Ros Roca e della Rcm Sarno ha fissato in un anno la realizzazione dell’impianto che sorgerà nella zona industriale di Salerno. Se andrà oltre i tempi stabiliti, pagherà penali pesantissime. Il Comune considera l’aggiudica dell’opera un passo decisivo verso il completamento del ciclo industriale per la raccolta, lo smaltimento ed il riutilizzo dei rifiuti. I ventiquattro milioni messi sul piatto per il compostaggio creeranno lavoro anche nell’indotto e nella gestione dei servizi. Il raggruppamento vincitore ha offerto buone garanzie anche in merito alla qualità tecnica dell’opera, alla metodica gestionale, all’offerta economica, alla spesa gestionale per il biennio iniziale. Nei prossimi giorni la commissione aggiudicatrice procederà alla verifica degli aspetti documentali, alla stipula del contratto e all’apertura del cantiere. Dopo l’avvio della raccolta differenziata su larga scala, l’impianto di compostaggio è il passo intermedio che porta dritto al termovalorizzatore. Come già anticipato dal nostro telegiornale, la procedura per l’assegnazione dei lavori al gruppo Cnim-De Vizia-Cogeco è a buon punto. La commissione tecnica ha valutato più che soddisfacente la proposta tecnologica, di marca francese, che prevede forni d’avanguardia ed a basso impatto ambientale. Da rivedere, invece, il progetto architettonico, ritenuto bruttino e poco compatibile con il contesto circostante. Se il gruppo di imprese ridisegnerà in tempi rapidi la struttura, entro fine mese anche l’aggiudica del termovalorizzatore sarà formalizzata.