I sindaci della Piana del Sele continuano a ribellarsi al trasferimento a Persano dei rifiuti rientrati dalla Tunisia e si pronunciano attraverso una nota congiunta. Battipaglia, Eboli, Altavilla Silentina, Buccino, Campagna e Serre puntano l'indice contro la Provincia di Salerno che non ha mai aperto un confronto sulla questione con le amministrazioni locali coinvolte nella vicenda.
In particolare, rivolgono l'attenzione sulla risposta dell'ente di Palazzo Sant'Agostino alle critiche scaturite dopo l'ordinanza firmata dal presidente con il via libera al trasporto dei container a Persano. La Provincia parla di "un percorso a monte di quel provvedimento fatto di "confronto e dialogo" con i sindaci dell'area che, invece, smentiscono ed evidenziano il contrario.
"A noi è sembrato – scrivono – di essere convocati solo per sentirci comunicare la decisione irrevocabile di portare i rifiuti a Persano, per sentirci dire di no a tutte le controproposte che abbiamo avanzato e per prendere atto delle manifestazioni di intolleranza del rappresentante della Regione verso le osservazioni dei rappresentanti istituzionali di un territorio martirizzato, negli ultimi decenni, dalle scelte regionali sui rifiuti". I sindaci ritengono, pertanto, il trasferimento a Persano un'imposizione. Infine, si evidenzia come dalla nota della Provincia non emerga ancora nulla sul luogo della caratterizzazione dei rifiuti.
In buona sostanza, non è stato comunicato dove verranno portati i 70 container da analizzare. I sindaci chiedono chiarezza anche su questo punto ed infine ribadiscono che non tollereranno atti di forza verso la Piana del Sele.