Rifondazione si divide su De Luca

Redazione

«Non possiamo consegnare la Regione Campania alle destre». Con questa motivazione un nutrito gruppo di iscritti a Rifondazione Comunista ha ufficializzato oggi l’autosospensione dal partito in seguito alla decisione dei vertici nazionali di non appoggiare la candidatura di Vincenzo De Luca alla presidenza della Regione. «Una scelta scellerata, che non tiene conto della volontà della base e delle esigenze reali dei cittadini- dicono i dissidenti salernitani nel corso di una conferenza stampa a Palazzo S.Agostino- la decisione di Ferrero di correre da solo, con un cartello di ciò che resta delle sinistre, rischia di consegnare la Campania al centrodestra». Lo scollamento tra i vertici di Rifondazione e la base era già cominciato nei mesi scorsi, quando molte scelte strategiche sono state imposte senza consultare i livelli locali. La goccia che ha fatto traboccare il vaso- secondo il consigliere provinciale Massimo Cariello- è stata la pregiudiziale posta su De Luca, con il risultato che la dispersione dei voti potrebbe dividere ancor di più la sinistra spaesando anche l’elettorato di riferimento.

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