Danni limitati: un ombrellone e tre sedie divorati dal fuoco e il parquet un po' rovinato

Rogo doloso al “Porca Vacca” non si esclude nessuna pista

Dagli elementi raccolti (compresa la bottiglietta incendiaria) sembra più opera di un balordo che di un gruppo criminale
Francesca Salemme

Sono state le telecamere private di due locali adiacenti il Porca Vacca di via Mobilio a mostrare agli uomini della Squadra mobile (agli ordini del vicequestore Gianni De Palma) un uomo piuttosto giovane (per postura e forma fisica), con il volto travisato da un berretto, che dopo aver spaccato uno dei finestroni del dehors sparge del liquido infiammabile all’interno e gli dà fuoco.

L’episodio è avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì, un’ora dopo la chiusura del locale, ma l’allarme, pressocché contemporaneo, lanciato dai residenti della zona, ha consentito un immediato intervento dei pompieri permettendo di circoscrivere il danno: un ombrellone e tre sedie divorati dal fuoco e il parquet un po’ rovinato… tant’è che il ristorante già ieri ha aperto a pranzo.

Al momento non si esclude alcuna ipotesi, neanche quella che possa trattarsi di un dispetto senza alcun scopo intimidatorio. Sicuramente il responsabile non è un professionista tant’è che ha anche dimenticato la bottiglia col liquido incendiario sul luogo del delitto. Ma, ovviamente nessuna ipotesi può essere esclusa e le indagini seguono più piste investigative.

Anche se, al momento, sembrerebbe esclusa l’ipotesi di un’azione di un gruppo criminale.

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