I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare personale, disposta dal gip su richiesta della Procura, nei confronti di due infermieri, una donna e un uomo, sottoposti alla sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio o servizio per dodici mesi. Ai due operatori sanitari sono stati contestati i reati di truffa aggravata ai danni dello Stato e inosservanza delle norme sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, perché, in più occasioni e in tempi diversi, agendo in concorso tra loro, quali dipendenti dell’azienda ospedaliero universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona“, avrebbero attestato falsamente, con modalità fraudolente, la presenza in servizio una delle due persone, che avrebbe così percepito, indebitamente, la retribuzione per ore di servizio non prestate. Le indagini svolte hanno consentito di ipotizzare, in diverse occasioni, come l’infermiera si fosse presentata in ospedale in orario successivo rispetto a quello accertato dai sistemi di rilevazione elettronica, avvalendosi della collaborazione del collega per registrare l’inizio del servizio prima del suo arrivo. In occasione di due giornate festive la donna non si sarebbe nemmeno recata sul luogo di lavoro, facendo solo registrare la presenza, in entrata e in uscita.
Ruggi, sospesi due infermieri: sono accusati di truffa
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