Salernitana, i numeri dopo 4 giornate

Tira poco e male in porta, nonostante produca un possesso palla superiore a quello degli avversari. Anche i numeri confermano le difficoltà della Salernitana di Brini dalla cintola in su. Pure a Trieste i granata hanno mantenuto il possesso per il 55%, contro il 45% dei padroni di casa, merito soprattutto di un primo tempo giocato molto bene da Fusco e soci che hanno ottenuto una sterile supremazia territoriale. La Salernitana, infatti, risulta molto poco pericolosa negli ultimi 20 metri, solo 3 i tiri diretti nello specchio della porta di Agazzi, 14 quelli complessivamente tentati dal team granata. Il parametro di incidenza relativo alla pericolosità offensiva della Salernitana non va oltre il consueto 35%, contro ad esempio il 52,3% della Triestina, che ha tirato meno degli ospiti, risultando però più precisa e, soprattutto, più concreta. Con 2 sole reti all’attivo, la squadra di Brini ha il secondo peggior attacco della categoria (peggio solo il Crotone con un solo gol realizzato). I granata continuano ad incassare troppi gol, 8 in 4 partite, peggio ha fatto solo l’Albinoleffe con 9. Naturalmente, Fusco e soci vantano il triste primato del maggior numero di sconfitte. Che la Salernitana stia crescendo, sebbene i risultati non confortino questa tesi, arriva la conferma da altri numeri interessanti relativi alla gara del Nereo Rocco, la percentuale dei passaggi riusciti sale al 61,7%, i più precisi stando alle statistiche sono Pestrin, Galasso, Carcuro e Cozza. Cozza che è anche il giocatore della Salernitana che ha provato più volte la battuta a rete (4), assieme a Caputo (3) che ha sbagliato il primo penalty stagionale, dopo quello realizzato contro il Modena da Cozza. Migliora anche il dato dei palloni recuperati, con Polito, Carcuro e Kyriazis, che però poi ha commesso l’ingenuità decisiva su Godeas, leader nella statistica. Poco prolifica in zona gol, generosa in difesa, la Salernitana è anche molto nervosa, sono 21 i cartellini gialli già rimediati dai calciatori granata (dopo 4 giornate della passata stagione erano solo 14), risultando la più indisciplinata del torneo cadetto. Paga per tutti Fusco, già squalificato, in diffida ci sono Soddimo e Soligo.