Salernitana, punto di partenza

Quando fa freddo va bene anche un brodino, ecco allora che il punto conquistato ieri, in terra toscana contro il Pisa, può essere archiviato come un punto di svolta. Muove poco la classifica è vero, forse serve più alla squadra di Ventura che non ai granata ma è comunque un buon punto. Un pareggio che smuove il gruppo, che era un po’ in depressione nel vedersi laggiù, dove si sente puzza di play-out. Da sottolineare – molto più che il risultato – la buona prova della squadra il sacrificio di Iunco e Di Napoli nell’inedito ruolo di terzini aggiunti e quello di Fava e Fusco che hanno stretto i denti e giocato col dolore pur di dare il loro contributo alla squadra. Il classico punto di ripartenza per la squadra del presidente Lombardi, un punto di contatto per il mister e la squadra, un punto di domanda per i tifosi, che ancora si chiedono se non fosse il caso di osare di più contro un Pisa che ha palesato grossi limiti in fase offensiva ed ha ballato tremendamente lì dietro quando veniva attaccata dalle punte granata. Insomma quello di ieri è un punto non di svolta, ma importante. L’impressione è che la Salernitana dovrà pur cominciare a vincere per allontanarsi da quella posizione di classifica che solo a vederla fa venire i brividi. Sabato c’è una grande occasione da non fallire: la possibilità di inguaiare il Piacenza e ritrovarsi in una zona più serena della classifica. Una doppia missione da centrare assolutamente per trasformare i buoni propositi in fatti concreti, ovvero punti per la salvezza. 24 feb. 09 Antonio Esposito