I primi mille giorni di vita di un bambino sono fondamentali per l’individuazione di casi a rischio

Salerno, focus su “genitorialità e neurosviluppo”

Occorre integrare le competenze per intervenire tempestivamente e tutelare anche la salute della mamma
Michele Masturzo

I servizi che attuano la presa in carico in età evolutiva hanno tra gli obiettivi possibili l’individuazione dei casi a rischio e gli interventi di prevenzione fin dalle prime settimane di vita. La NPIA nel suo sforzo di costruire una identità operativa e organizzativa deve confrontarsi rispetto a tali bisogni, spesso non eludibili. Le recenti iniziative regionali e nazionali, e le profonde trasformazioni determinate da cambiamenti culturali e politici confermano l’attualità della tematica. Sappiamo tutti che negli ultimi anni, alla luce delle nuove capacità diagnostiche e assistenziali, occorre integrare le competenze per la salute della mamma e del lattante e/o neonato. Una riflessione e un confronto su diversi modelli e tra diverse competenze può rappresentare un’occasione per tenere viva l’attenzione e il dibattito su questo cruciale nodo della clinica.

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