Salerno, in fiamme pizzeria al Rione Petrosino: si indaga

Francesca De Simone

Dai primi accertamenti dei Vigili del fuoco e delle forze dell’ordine, l’incendio scoppiato l’altra notte in una pizzeria di Rione Petrosino, la stessa che è stata scenario dell’accoltellamento di qualche settimana fa, non sembrerebbe doloso. Al momento, però, non viene esclusa alcuna pista da parte dei Carabinieri della Compagnia di Salerno, agli ordini del maggiore Corvino, che stanno indagando sull’episodio e passeranno anche al vaglio i filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona. Allo stato attuale, però, dopo i primi rilievi effettuati non sono emersi segni di effrazione, né tracce di inneschi o di materiale esplodente e infiammabile che avrebbero potuto generare le fiamme e quindi ricondurre il tutto ad un’azione dolosa. Il titolare del locale, però, si è lasciato andare ad un lungo sfogo sui social: «Un gesto del genere – ha scritto – non me lo sarei mai aspettato, anni di sacrificio e duro lavoro messi a dura prova da un’azione vile e senza logica». Così come riferito ai Carabinieri, non risulterebbero minacce o richieste estorsive ai danni del titolare della pizzeria, che, però, non sembra credere all’ipotesi che l’incendio possa essere stato accidentale. Le fiamme sembra si siano sviluppate dal locale dei forni. In ogni caso si continua ad indagare. Nelle scorse settimane la zona è finita all’attenzione delle forze dell’ordine prima per l’accoltellamento del giovane proprio nei pressi della pizzeria, in cui si è sviluppato l’incendio delle ultime ore, poi per gli spari nella notte tra l’11 e il 12 dicembre. Come detto, però, allo stato attuale si escludono collegamenti tra questi episodi e le fiamme che si sono sviluppate nel locale, ma le indagini vanno avanti per confermare quanto si ipotizza al momento.

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