Salerno in scena contro le truffe: il teatro diventa un’arma

Una commedia per imparare a difendersi, per riconoscere i raggiri e non cadere vittima delle truffe, soprattutto quelle che colpiscono gli anziani. È questo lo spirito con cui al Teatro Arbostella “Gino Esposito” di Salerno è andato in scena “Le truffe hanno le gambe corte”, spettacolo promosso dal Comune di Salerno – Assessorato alle Politiche Sociali e Giovanili in collaborazione con la Prefettura.  Sul palco, la compagnia Antica Italiana diretta da Gaetano Troiano ha alternato ironia e riflessione, raccontando con leggerezza episodi ispirati a casi reali di truffe ai danni di persone fragili. In platea, tanti cittadini e in prima fila il Prefetto Francesco Esposito, la vicaria del Questore Anna Palmisano, i vertici di Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale, insieme all’assessore Paola De Roberto.  L’iniziativa rientra nel progetto “Non farti truffare”, dedicato alla prevenzione sociale e alla tutela delle fasce deboli. Significativa anche la partecipazione delle associazioni Anteas, Auser Orientale e Auser “Noi Insieme”, oltre al supporto dell’Ente Nazionale Sordi, che ha garantito la traduzione in LIS, rendendo l’evento accessibile a tutti.  Una serata che ha unito teatro, educazione civica e sicurezza, dimostrando come la cultura possa diventare la prima difesa contro i truffatori.