Duecento alberi e duecento nuove piante, dopo i tagli e gli abbattimenti disposti per motivi di sicurezza, saranno messi a dimora a Salerno, dal centro alla zona orientale fino ai rioni alti. Come promesso dall’assessore all’Ambiente Massimiliano Natella, l’attesa non è stata lunga. Si inizia subito da Lungomare Tafuri, nel tratto che va da piazza della Concordia al parcheggio Foce Irno, interessato anche il Lungomare Marconi, ma si arriva fino a Fratte ed Ogliara, passando per Pastena e Mercatello, fino al parco Arbostella. Ventuno le zone cittadine dove saranno messa in opera le nuove alberature. Il programma di riqualificazione ambientale urbana prevede anche il ripristino delle specie arboree sulla viabilità stradale urbana. «Il Settore Verde Pubblico -ricordano da Palazzo Guerra – in questi mesi, ha svolto un’attività di screening sul territorio comunale delle strade urbane che necessitano di interventi di messa a dimora, risanamento e sostituzione delle specie arboree». Per l’occasione, il Comune ha aderito anche il Progetto Pilota “Un albero per Abitante”, che si realizza grazie a fondi stanziati dalla Regione Campania. La scelta delle specie arboree è stata effettuata anche con l’obiettivo di promuovere la biodiversità e contribuire a un ecosistema equilibrato. Inoltre, si è tenuto conto del tasso di crescita degli alberi e delle esigenze di manutenzione.
Avviata la riqualificazione ambientale urbana
Salerno, parte la messa a dimora di 200 alberi e 200 piante
Il Comune ha aderito al progetto pilota "Un albero per Abitante"
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