Salerno si candida a diventare un hub tecnologico di primo piano nel Sud Italia. Nella sede della Camera di Commercio, in via Generale Clark, si è tenuto un incontro tra i rappresentanti di Rai Way, dell’ente camerale e dell’Associazione Industriali per discutere dell’installazione di un “data center edge” sul territorio. Un’infrastruttura strategica che, posizionandosi fisicamente vicino agli utenti finali e alle imprese, consentirà di ridurre la latenza e migliorare le prestazioni nella trasmissione ed elaborazione dei dati, garantendo servizi più rapidi e affidabili per il tessuto economico locale. «Rai Way ha avviato un piano per realizzare nuovi data center nel Sud Italia, e ho fortemente sostenuto la candidatura di Salerno come sede in Campania», ha spiegato l’avvocato salernitano Lello Ciccone, consigliere di amministrazione di Rai Way. «Il territorio salernitano, per ampiezza e posizione, è il miglior punto di prossimità della regione. È un impegno che porto avanti con coerenza, sia a livello professionale che politico». Ciccone ha ricordato il protocollo già siglato con l’Università di Salerno e ha sottolineato come ora si voglia raccogliere anche l’adesione convinta del mondo economico. «Il futuro dei nostri territori – ha concluso – passa dalla capacità di sviluppare un’offerta tecnologica adeguata a un mondo in rapida trasformazione». Un passo importante che potrebbe fare di Salerno un nodo digitale di rilievo nel panorama italiano, con benefici diretti per aziende, professionisti e comunità locali.
Tecnologia e sviluppo
Salerno punta sull’innovazione: verso un nuovo data center
Alla Camera di Commercio l’incontro tra Rai Way, imprenditori e istituzioni
848
articolo precedente