Nella notte, un nuovo tentato furto ha colpito il supermercato Sidis di via Posidonia, quartiere Torrione. È l’ennesimo episodio di una catena criminale che, giorno dopo giorno, smonta l’illusione di una città sicura. A nulla servono rassicurazioni e statistiche: la realtà è un’altra, ed è sotto gli occhi di tutti. La criminalità diffusa prende il sopravvento, mentre cresce la sensazione di essere abbandonati. Dai ladri di appartamento ai predoni delle auto, passando per furti e razzie nei negozi: Salerno è diventata terra di conquista. Nessuna distinzione tra auto di lusso o utilitarie, tra periferie e centro città: si ruba ovunque, in ogni momento. Le forze dell’ordine ci sono, intervengono, arrestano. Ma è un gioco dell’oca: i delinquenti escono dalle caserme per rientrare subito in strada. Il motivo? Cavilli, leggerezze, impunità diffusa. E se si continua a derubricare tutto a “reati minori”, il segnale lanciato è devastante: si può delinquere, tanto non succede nulla. A pagare, come sempre, sono i cittadini. Nei rioni collinari la situazione è fuori controllo. A Brignano, via Panoramica, Casa Manzo, i residenti hanno detto basta. Hanno comprato un drone con visore notturno per sorvegliare le loro case, per compensare l’assenza dello Stato. “Ci adattiamo, come fanno i ladri”, raccontano. È questa la Salerno reale. Dove la giustizia è percepita come debole, e dove la criminalità, seppur spicciola, diventa sistemica. Se la politica non interviene, se la certezza della pena resta una chimera, saranno i cittadini a difendersi. Da soli. Come possono.
Nei rioni collinari i residenti investono in tecnologia per difendersi da soli
Salerno sotto assedio: furti a raffica, cittadini esasperati
La sicurezza promessa resta solo uno slogan
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