C’è un uomo, un marocchino senza documenti, che ieri pomeriggio se ne andava ubriaco per Corso Garibaldi palpeggiando ragazze a caso. C’è una Squadra Volante che interviene tempestivamente, come fa ogni giorno, per mettere una pezza all’ennesima emergenza. Ma quello che non c’è – o che non si vuole vedere – è una soluzione. Mentre il questore Giancarlo Conticchio fa il suo lavoro, e gli agenti della Volante ieri hanno fatto il loro – identificando l’uomo, assistendo le ragazze molestate, avviando l’iter per il rimpatrio -, la domanda che resta è: quanti altri come lui circolano impuniti per le strade di Salerno? Perché questo non è un episodio isolato. È l’ultimo anello di una catena che lega decine di segnalazioni giunte al 112, di interventi nel centro storico, di donne molestate da extracomunitari irregolari che dovrebbero essere già stati rimpatriati. Il flusso non si arresta, e il controllo del territorio – per quanto efficiente – rischia di trasformarsi in un inseguimento senza fine. C’è chi si chiede dove siano i controlli preventivi, chi denuncia la carenza di personale, chi evidenzia come certi fenomeni siano ormai endemici nel centro cittadino come in periferia. Intanto le forze dell’ordine fanno quello che possono. Ma la vera domanda è: quando si comincerà ad affrontare il problema alla radice, invece di correre ai ripari quando ormai il danno è fatto?
Controlli della Squadra Volante in centro a Salerno
Salerno, straniero palpeggia ragazze: denuncia e rimpatrio
Il marocchino, ubriaco e senza documenti, è stato condotto a Potenza
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