In seguito all'ennesima aggressione ai danni di un collega Fit-Cisl e Filt-Cgil chiedono l'intervento del Prefetto

Salerno, verificatore Sita aggredito su un bus

Corace: "Servono misure più incisive per il controllo ai capolinea e un potenziamento delle corse nei giorni festivi"
Michele Masturzo

Fit-Cisl e Filt-Cgil di Salerno denunciano l’ennesima aggressione ai danni di un lavoratore del TPL e chiede interventi strutturali per il servizio nei giorni festivi.   “Ancora una volta ci troviamo a denunciare un episodio di violenza ai danni di un lavoratore del trasporto pubblico locale – scrivono in una nota congiunta -. Un verificatore di titoli di viaggio della società SITA sud nella mattinata di ieri, domenica 11 maggio, è stato aggredito mentre svolgeva il proprio lavoro presso la stazione ferroviaria di Salerno, impegnato nelle attività di prevenzione, smistamento e controllo dell’utenza diretta in Costiera Amalfitana”.   L’aggressione, avvenuta per mano di un viaggiatore noto ai verificatori, è scaturita dalla volontà di quest’ultimo di salire a bordo senza rispettare la fila. Nonostante la disponibilità degli operatori nel facilitare l’accesso al mezzo, il passeggero ha reagito con violenza, sferrando colpi al volto di uno dei verificatori, provocandone la perdita di equilibrio. L’intervento delle forze dell’ordine ha permesso di identificare l’aggressore, mentre il lavoratore è stato trasportato al pronto soccorso di Salerno con una prognosi di cinque giorni per traumi contusivi. “Si esprime piena solidarietà al collega e si ribadisce con forza la necessità di misure più incisive per la tutela dei lavoratori del settore” prosegue la nota.   Secondo il segretario provinciale della FIT-CISL Salerno, Diego Corace, la riduzione delle corse nei giorni festivi rappresenta un problema strutturale che non può essere attribuito ai lavoratori front-line, ma è il risultato di una gestione frammentata del servizi: “Dopo le sollecitazioni avanzate dalle parti sociali, il Comune di Salerno ha destinato risorse per il potenziamento del servizio – ha dichiarato Corace -. Tuttavia, è fondamentale avviare un confronto strutturato per individuare ulteriori fondi e garantire collegamenti adeguati, soprattutto nelle aree turistiche”.   Salerno, con le sue infrastrutture strategiche (porto, aeroporto e rete ferroviaria), deve sviluppare un sistema integrato che includa il trasporto su gomma come elemento chiave di interscambio: “La soluzione esiste, ma manca la volontà di concretizzarla – ha proseguito Corace -. Noi siamo pronti al dialogo per migliorare l’intero sistema di trasporto pubblico locale”.   Fit-Cisl e Filt-Cgil di Salerno chiedono al Prefetto di adottare misure più incisive per il controllo ai capolinea e di avviare una revisione dei contratti di servizio, prevedendo un potenziamento delle corse nei giorni festivi, superando l’attuale frammentazione del sistema.   I sindacati richiamano l’attenzione sull’art. 16 del Decreto Legislativo n. 422/1997, che assegna alle Regioni e agli Enti locali la competenza in materia di programmazione e finanziamento del TPL, e sull’art. 117 della Costituzione Italiana, che stabilisce la gestione dei servizi pubblici locali come competenza concorrente tra Stato e Regioni.   “Continueremo a batterci affinché il trasporto pubblico locale sia garantito in modo efficiente e sicuro, tutelando i lavoratori e rispondendo alle esigenze della cittadinanza”, termina la nota firmata da Fit-Cisl e Filt-Cgil di Salerno.

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