"Rispondo ai tantissimi che mi hanno scritto, fermato, telefonato chiedendomi di continuare il percorso amministrativo"

Scafati, Aliberti cambia idea e resta Sindaco

Adesso la nomina della Giunta, con gli assessori eletti già dall'inizio della prossima settimana
Francesca Salemme

“Nel rispetto delle centinaia di cittadini che in queste ore con un messaggio o una telefonata mi stanno mostrando vicinanza, affetto e fiducia chiedendomi di continuare il percorso amministrativo, preoccupati anche per le conseguenze di una interruzione del mandato alla luce di quanto realizzato fino ad oggi, nell’interesse di Scafati, avverto ancora di più il peso della responsabilità per il consenso che in tanti ogni giorno mi dimostrano. Non c’è bisogno di strategie o ragionamenti carbonari. Solo di certezze e serenità: pertanto ho ritirato le mie dimissioni per continuare a lavorare solo per gli scafatesi”.

A poco più di 24 ore dalle dimissioni, il primo cittadino di Scafati, Pasquale Aliberti, affida ad una nota la decisione di ripensarci e rimanere Sindaco di Scafati:

“Adesso bisogna procedere alla nomina della Giunta con gli assessori eletti già dall’inizio della prossima settimana e aprire un confronto con chi senza indugi vuole lavorare per Scafati mettendo da parte le divergenze di carattere personale andando oltre le ideologie. Il Consiglio comunale di ieri sera è stato chiarificatore: mi ha dato la risposta che cercavo dopo le mie dimissioni da Sindaco. Abbiamo dimostrato maturità e sento oggi di dover ringraziare anche quella parte di opposizione che si è dimostrata propositiva e costruttiva nel dialogo oltre al ruolo di vigilanza che le spetta”

“Mi preoccupa invece, – aggiunge – la scorrettezza istituzionale e le dichiarazioni del solito personaggio dell’opposizione che non comprendo se fa credere oppure se ha davvero rapporti con funzionari della  Prefettura mettendo in giro fatti e informazioni a noi mai pervenuti riguardo presunte procedure anomale delle mie dimissioni. Sarebbe davvero lesivo della democrazia. Pertanto sara utile e chiedere nelle prossime ore udienza al Prefetto e al Ministero degli Interni”.

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