Schianto mortale sull’A30, indagini ancora in corso

Francesca De Simone

In attesa dell’autopsia sul corpo del giovane Alberto Maria Dell’Aglio, rimasto vittima dello schianto sull’A30, sabato mattina all’alba, la Procura di Nocera Inferiore avrebbe iscritto nel registro degli indagati l’autista dell’ambulanza che si è scontrata frontalmente con l’auto del 28enne studente di Medicina. Si tratterebbe di un atto dovuto, che consentirebbe al conducente del mezzo di soccorso di nominare un proprio consulente. Le indagini sono ancora in corso per riscostruire l’esatta dinamica dell’incidente e non si esclude che possa essere nominato un perito per fare chiarezza. Dalle prime analisi e dai primi accertamenti effettuati sui due mezzi, non c’è dubbio che l’impatto sia stato frontale. L’ambulanza stava imboccando l’autostrada, nei pressi di Castel San Giorgio, dopo aver trasportato un paziente all’Umberto I, il 28enne di Nocera Superiore stava rientrando a casa: l’impatto è avvenuto poco prima dei caselli e non ha lasciato scampo al giovane Alberto. Tra le ipotesi al vaglio della Polizia Stradale, giunta immediatamente sul posto per i rilievi, c’è anche quella di un possibile colpo di sonno del 28enne e che gli avrebbe fatto perdere il controllo del mezzo. Per fare ulteriormente chiarezza sulla dinamica dell’incidente ai attendono i filmati delle telecamere di sorveglianza della rete autostradale.

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