Adesione altissima a Salerno e provincia allo sciopero nazionale del settore Igiene Ambientale, che ha paralizzato per un giorno il servizio di raccolta rifiuti. Oltre il 90% dei lavoratori ha incrociato le braccia, rispondendo all’appello dei sindacati. Davanti alla Prefettura di Salerno si è svolto il presidio simbolico, con operatori e delegati sindacali giunti da diversi comuni. “È un segnale forte – spiega Antonio Capezzuto, segretario di Fp Cgil Salerno –. Parliamo di uomini e donne che, tra freddo, pioggia e caldo torrido, lavorano ogni giorno per garantire città pulite. Oggi hanno deciso di fermarsi per difendere il diritto alla sicurezza e a salari più dignitosi”. Capezzuto ha rivolto anche un appello ai cittadini: “Comprendiamo i disagi, ma le conquiste si ottengono solo lottando. Nessuno regala nulla”. Una protesta compatta e civile che, nel capoluogo e nell’intera provincia, ha mostrato la forza di una categoria troppo spesso invisibile ma essenziale per il decoro urbano e la salute collettiva.
“Oltre il 90% dei lavoratori in piazza”
Sciopero rifiuti, adesione record a Salerno
Alta partecipazione alla mobilitazione nazionale del settore Igiene Ambientale
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