Scontri a Pagani, arresti convalidati per i tifosi indagati

Simona Cataldo

«Una violenza fuori dal comune» cosi ieri il Gip del Tribunale di Nocera Inferiore ha definito quanto successo domenica scorsa a Pagani, poco prima del match tra squadra di casa e la Casertana. Per i sette tifosi della Paganese responsabili di avere teso l’agguato al pullman dei tifosi azzurrostellati è stato convalidato l’arresto. Restano quindi ai domiciliari. Valido il quadro accusatorio ricostruito da carabinieri e polizia che, coordinati dal procuratore capo di Nocera Inferiore Antonio Centore hanno incastrato i responsabili. Gli indagati sono accusati a vario titolo di possesso e lancio di oggetti contundenti e fumogeni, di resistenza a un pubblico ufficiale, rissa, devastazione. Alcuni, inoltre, avrebbero provocato l’incendio del pullman di tifosi della Casertana che ha causato anche il danneggiamento di un edificio. Per altri due tifosi della Casertana, invece, il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere aveva convalidato il fermo, revocando però i domiciliari e sostituendoli con l’obbligo di firma per tre volte a settimana. Intanto ieri i fatti avvenuti a Pagani sono stati analizzati anche dal Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive. E’ stata richiesta al Prefetto di Salerno l’adozione di un provvedimento per la disputa a porte chiuse dei prossimi tre incontri casalinghi della Paganese.

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