il cortometraggio con Rosalia Porcaro proiettato al convegno organizzato dal Coa in Corte d'appello

” Se mi uccidi poi… a chi picchi'”

In cittadella giudiziaria un momento di riflessione sulla violenza di genere
Francesca Salemme

109 femminicidi dall'inizio dell'anno. Non sono stati sufficienti gli interventi legislativi fino ad oggi adottati e tantomeno gli appelli ad una rivoluzione culturale che portasse ad una vera parità tra uomo e donna per fermare la violenza sulle donne. Occorrono interventi legislativi forti per rendere drastiche ed esemplari le pene a carico degli autori di violenza sulle donne ed investire, come Istituzioni, sul lavoro delle donne, perché l'indipendenza economica è fondamentale per recidere ogni legame tra la vittima e il carnefice". Di codice rosso, di violenza di genere fisica, psicologica ed economica si è parlato quest'oggi nell'Aula magna presso la Corte d'Appello di Salerno, dove si è svolto un convegno – coordinato dall'avvocato Stefania De Martino – cui hanno preso parte avvocati, magistrati e testimoni (come Giovanni Maiorano fratello della vittima di femminicidio Nunzia Maiorano uccisa dal marito) e dov'è stato proiettato il cortometraggio "se mi uccidi…poi a chi picchi", interpetrato dall'attrice Rosalia Porcaro…

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