Il terzo settore perde uno dei suoi storici punti di riferimento

Tanti messaggi di cordoglio per la scomparsa di Marzano

Una vita spesa al servizio dei più deboli, la solidarietà come missione
Michele Masturzo

Salerno piange la scomparsa di Matteo Marzano, di cui verranno celebrate le esequie nella chiesa di San Domenico (alle ore 16). Fondatore de l’Abbraccio onlus, associazione di volontariato impegnata nel sostegno ai più deboli, senza fissa dimora, ex detenuti, disabili fisici e psichici, Marzano era sempre in prima linea durante gli sbarchi dei migranti e didiede ad un esperimento unico nel suo genere, il ristorante sociale in via San Leonardo. Il terzo settore a Salerno perde un punto di riferimento importante per il territorio. Oltre a quello del sindaco Napoli, sono arrivati tantissimi messaggi di cordoglio da parte di istituzioni, politici, associazioni e semplici cittadini per la prematura scomparsa di Matteo Marzano.

“Una grande persona, intelligente generosa, instancabile, ci ha lasciati – ha scritto l’Arcivescovo, Monsignor Andrea Bellandi -. Matteo Marzano ha fatto tanto per la nostra città, con una particolare attenzione ai più deboli ed emarginati, che saranno i primi a piangerlo. Grazie Matteo, prendi parte alla gioia del tuo padrone (Mt 25,21), l’unico Padrone che hai servito in tutto quello che hai fatto”.

“Il direttore don Flavio Manzo, il vicario della Carità don Antonio Romano e tutti gli operatori della Caritas di Salerno, si stringono in preghiera per la scomparsa del caro Matteo Marzano” ha scritto la Caritas.

“A nome mio personale e dell’Amministrazione comunale di Baronissi esprimo profondo cordoglio per la scomparsa di Matteo Marzano. Una vita dedicata alla persona bisognosa, Matteo ha elaborato una infinità di progetti per dare assistenza, anche personale, ai piu’ deboli. La comunità perde una figura storica del terzo settore. Io piango  la scomparsa di un amico”, il saluto di Gianfranco Valiante.

“Voglio ricordarti così, sorridente, energico, contestatore, determinato, mai fermo, sempre per i più deboli, in alcuni casi la mia coscienza, sempre un porto sicuro di affetto sincero”, il pensiero di Paola De Roberto, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Salerno.

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