I dati dei campionamenti consultabili sul sito dell'agenzia o sul portale acque del Ministero della Salute

Terminata la campagna di monitoraggio delle acque di balneazione da parte dell’Arpac

Quest'anno la campagna è partita in ritardo a causa dell'emergenza coronavirus
Francesca Salemme

Millenovecentocinquantacinque (1955) campionamenti in quattro mesi.

Arpac ha completato i controlli sulle acque di balneazione programmati per il 2020. Quest'anno l'avvio della campagna di monitoraggio è stato posticipato a fine maggio causa emergenza Covid-19. Nelle 328 aree in cui è suddiviso il litorale campano sono stati prelevati 1955 campioni, 402 soltanto nel mese di settembre.

E proprio a settembre le indagini microbiologiche sugli indicatori di contaminazione fecale (Escherichia coli ed Enterococchi intestinali) hanno dato qualche esito sfavorevole in più. Con molta probabilità per il malfunzionamento degli impianti che collettano gli scarichi a mare o in occasionali sversamenti non individuati. La quasi completa assenza di piogge non ha messo in risalto le criticità infrastrutturali del sistema fognario e depurativo.

I superamenti dei limiti di legge hanno determinato l'adozione, da parte dei sindaci competenti, di divieti temporanei di balneazione, revocati successivamente in caso di prelievi suppletivi favorevoli.

In provincia di Salerno, un valore fuori limite, dopo il prelievo del 3 settembre, è stato registrato nell'area "Spineta Nuova" a Battipaglia. In quest'area si erano già verificati diversi superamenti lo scorso agosto. Nella stessa data a Salerno i prelievi hanno evidenziato un superamento del limite di legge nell'area "Spiaggia libera tra il Fuorni e il Picentino", poi rientrato con il successivo prelievo del 7 settembre.A Sapri è stato registrato un dato sfavorevole nell'area "Cammerelle" (prelievo del 2 settembre). Il prelievo suppletivo del 10 settembre ha poi dato esiti favorevoli. In quest'area i reflui urbani sono convogliati in un impianto di depurazione di tipo biologico a fanghi attivi, con recapito in condotta sottomarina, rispetto al quale il gestore del servizio idrico non ha segnalato anomalie di funzionamento. Alla fine di settembre, poi, sono stati effettuati prelievi emergenziali, per avvistamenti di schiume, in acque di balneazione dei comuni di Capaccio e San Giovanni a Piro. I risultati hanno riscontrato la presenza di microalghe non considerate tossiche per l'uomo.

Tutti i risultati del monitoraggio delle acque di balneazione in Campania sono pubblicati in tempo reale sul sito Arpac, sul portale Acque del Ministero della Salute e inoltre diffusi attraverso l'app Arpac balneazione.

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