Se é vero che la legge è uguale per tutti, domani non dovrebbero venir fuori sorprese dall’udienza dinanzi alla Corte Costituzionale sulla questione terzo mandato. Il Governatore Zaia, in Veneto, è al suo terzo mandato, di fatto lì come per Piemonte e Marche la normativa non è stata impugnata dal Governo. Ma, direbbe De Luca, siamo in Italia, dove è possibile di tutto. Il destino della comunità campana, in un mondo normale, dovrebbe dipendere dai cittadini campani, dagli elettori, invece dipende dalla decisione della Consulta attesa per domani. I Giudici della Corte Costituzionale saranno chiamati a pronunciarsi, in particolare, sul ricorso presentato dal governo contro la legge regionale della Campania che consente all’attuale governatore di ricandidarsi poiché si “esclude dal computo dei mandati rilevanti” quelli precedenti o in corso rispetto all’entrata in vigore della legge regionale. Prima della Campania era stato il Piemonte a far passare questa norma e all’epoca – come ribadito più volte da Vincenzo De Luca – la Meloni non disse nulla. Se i giudici riterranno fondate le argomentazioni del Governo, che sostiene l’impossibilità per una Regione di disconoscere la legge nazionale che limita a due i mandati dei presidenti, De Luca dovrà pensare al suo futuro, ma al momento pensa solo a lavorare per la Campania, tra inaugurazioni e progetti da realizzare per la comunità, per il lavoro, per il futuro dei giovani
Se la legge è uguale per tutti (Veneto, Piemonte, Marche...), non dovrebbero venir fuori sorprese
Terzo mandato: domani decide la Corte Costituzionale
"Prima della Campania era stato il Piemonte a far passare questa norma e all’epoca - le parole di De Luca - la Meloni non disse nulla"
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