Tifosi Eintracht identificati a Salerno prima del rientro

Antonio Esposito

Verranno identificati a Salerno i tifosi dell’ Eintracht Francoforte protagonisti ieri di ore di guerriglia nel capoluogo partenopeo prima della sfida di Champions con il Napoli. Le forze dell’ordine procederanno alla loro identificazione prima di scortarli verso Francoforte. Per tutti coloro che hanno raggiunto Napoli scatteranno provvedimenti pesanti
I tifosi dell’Eintracht hanno lasciato l’hotel di Napoli in cui hanno trascorso la notte. Sono stato scortati dalla polizia in parte a Roma, in parte all’aeroporto, in parte a Salerno. Ad andare via saranno circa in 300, perché un primo gruppo di altri 300 ha lasciato il capoluogo campano nella notte, dopo il tentativo degli ultrà de Napoli di arrivare all’albergo dopo la partita. Intanto, stamani in prefettura è convocato un comitato per l’ordine e la sicurezza straordinario per fare il punto della situazione e la conta dei danni degli scontri a piazza del Gesù.

La guerriglia è avvenuta in pieno centro a Napoli, dove si sono verificati scontri tra i tifosi dell’Eintracht e decine di persone con il volto coperto da caschi. Via Calata Trinità Maggiore, nel cuore della città, è stata teatro del lancio di oggetti con bidoni della spazzatura rovesciati. Lì è stata anche incendiata un’auto della Polizia. Terrore tra i passanti e i commercianti della strada. Gli scontri sono iniziati quando i tifosi tedeschi, che in corteo avevano raggiunto piazza del Gesù dal lungomare, dovevano salire sui bus che li avrebbero riportati nell’albergo dove alloggiavano. A quel punto, sono comparse diverse decine di persone con il volto coperto che hanno ingaggiato uno scontro mentre la Polizia, in assetto antisommossa, era impegnata a dividere le fazioni e a disperdere gli ultras.

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