Per i lavori al Presidio "Da Procida" non c'è ancora una data certa

Trasferimento riabilitazione: Fp Cgil chiede chiarimenti

Il sindacato chiede un incontro urgente in merito al provvedimento di trasferimento della medicina riabilitativa al Ruggi
Francesca De Simone

Alla luce delle varie circolari interne relative al trasferimento delle attività di medicina riabilitativa dal Presidio “Da Procida” all’Ospedale Ruggi la Funzione Pubblica della Cgil di Salerno chiede di conoscere tempi certi per l’avvio dei lavori del nuovo polo riabilitativo. In assenza dell’inizio  dell’intervento, il sindacato chiede di mantenere operative le attività presso il Da Procida così da garantire la continuità assistenziale ai pazienti bisognosi di cure riabilitative, a partire da coloro che sarebbero impossibilitati all’utilizzo della piscina di idrokinesiterapia. “Sarebbe gravissimo – si legge nella nota della FP Cgil di Salerno – se in mancanza di un avvio imminente dei lavori venisse compiuto un trasferimento al Ruggi della Riabilitazione, in ambienti logisticamente ridotti così come già denunciato più volte, sia per posti letto in diminuzione che per la chiusura della piscina per le terapie in acqua”. “Tutto questo – si aggiunge – comporterebbe un danno per i pazienti del territorio salernitano, un ulteriore aumento della riabilitazione verso il privato convenzionato e non, ad esclusivo accesso di chi può permettersi cure a pagamento”. La RSU aziendale della FP Cgil di Salerno ed il segretario generale Antonio Capezzuto pertanto chiedono una riunione urgente con la Direzione Strategica e la sospensione del trasferimento della Riabilitazione del Da Procida al Ruggi fino a quando non ci sarà un avvio certo dei lavori.

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