Un’altra tegola sul Trincerone Est. Dopo l’interdittiva antimafia che aveva congelato i lavori sul tunnel tra via Martiri e via Diaz, ora è il lotto A – quello per i parcheggi di via Capasso – a finire nel caos: il Comune di Salerno ha rescisso il contratto con la Sigem srl, vincitrice dell’appalto da oltre 2 milioni di euro. Nessuna inchiesta, stavolta. Solo un clamoroso no della ditta alla seconda perizia di variante, richiesta per nuove lavorazioni impreviste. Un rifiuto secco, formalizzato a fine febbraio, e accompagnato dalla volontà della società di chiudere l’accordo siglato nel 2023. Peccato che nel frattempo siano già stati anticipati oltre 290mila euro e approvata una prima variante da quasi 160mila. A generare la rottura, oltre ai maggiori costi, anche un’infiltrazione d’acqua dalla strada superiore. Problema segnalato da Sigem ma non risolto dalla stessa, tanto che il Comune ha dovuto sollecitare un intervento risolutivo a marzo 2025. Ora il cantiere è fermo e l’intera infrastruttura rischia di restare “monca”. Il Comune potrebbe scorrere la graduatoria e affidare i lavori alla Co.ge Srl, seconda classificata, oppure alla I.c.o.n.a., terza. Ma resta da capire se le imprese avranno voglia – e convenienza – di entrare in corsa in un’opera già tormentata. Il Trincerone, intanto, resta una promessa incompiuta, ostaggio di varianti, rinunce e burocrazia.
top ai parcheggi in via Capasso, la ditta Sigem rinuncia alla seconda variante
Trincerone, salta il lotto A: rescisso il contratto da 2mln
Il Comune annulla l’accordo
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