Anche il fattore Procida, capitale italiana della cultura 2022, può incidere positivamente

Turismo, segnali di risurrezione

Si registra un buon numero di presenze nel nostro territorio per il periodo pasquale
Alessandro Ferro

Settimana di risurrezione per il turismo. Arrivano segnali incoraggianti da Salerno e provincia. Il numero delle presenze di visitatori in questi giorni di Pasqua fa ben sperare per il futuro. Da questo momento in poi inizia una fase sempre molto importante per il turismo. Il dato delle prenotazioni per le festività pasquali concede una boccata d'ossigeno alle strutture ricettive. In tanti hanno deciso di trascorrere qualche giorno di vacanza nel salernitano.

Le mete più gettonate sono la Costiera Amalfitana, che attira sempre anche un buon numero di turisti stranieri, e quella Cilentana oltre naturalmente i siti archeologici e storici. Prima il Covid ha ridotto sensibilmente e, in alcuni casi, anche azzerato i flussi turistici. Poi la guerra in Ucraina, con i conseguenti problemi legati all'innalzamento dei costi dei servizi, sta influenzando le scelte di molti che fanno maggiore attenzione alle spese.

Senza tralasciare il fatto che si perdono tutti i movimenti provenienti dalla Russia. Ma nonostante questi aspetti c'è voglia di viaggiare. Una voglia che forse aumenta proprio per tentare di superare le negatività. Gli operatori del settore guardano con ottimismo anche al fine settimana allungato del 25 aprile e in generale al periodo della primavera. Ma sarà come sempre l'estate il vero banco di prova per il turismo salernitano. Anche il fattore Procida, capitale italiana della cultura 2022, può incidere positivamente sulle presenze nel nostro territorio.

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