Via libera dell’Asl al nuovo maxi-ospedale della Piana del Sele. Martedì scorso il direttore generale dell’Azienda sanitaria, Sosto, ha indetto la prima delle gare che doteranno Battipaglia di una struttura che ospiterà 304 posti letto (ovvero quanti sono nell’attuale struttura più quelli di Eboli): Cardiologia ne avrà 24, l’Unità coronarica 6, 16 la Terapia intensiva, mentre la Chirurgia generale 36. I letti di Endocrinologia saranno 6, alla stregua di quelli di Geriatria, mentre l’Infettivologia arriverà ad 8. 40 le postazioni per Medicina generale, 42 per Ortopedia e traumatologia, 10 per Nefrologia e altrettante per Neurologia, 6 per l’Oculistica e 6 in Otorinolaringoiatria, 16 in Urologia, e 12 in Psichiatria. E ancora: 30 posti in Ostetricia e ginecologia, 8 in Neonatologia, 4 in Terapia intensiva neonatale e 16 in Pediatria. A proposito di numeri, per appaltare la progettazione di fattibilità tecnico-economica e quella esecutiva ed il coordinamento della sicurezza in entrambe le fasi, inclusa la cantierizzazione sono a disposizione 12 milioni di euro del salvadanaio del Pnrr: ci sono 23,5 milioni di euro che inizialmente erano destinati alla costruzione di un edificio “volano” a servizio dell’odierno “Santa Maria della Speranza”, dirottati sulla nuova struttura. Il resto del danaro (altri 97 milioni di euro) arriverà dal gruzzolo stanziato per la quarta fase dell’Accordo di programma tra ministero della Salute e Regione Campania per gli investimenti in materia d’edilizia sanitaria. Oggetto della procedura due dei quattro corpi di fabbrica del futuro “Santa Maria della Speranza”, il cui progetto prevede un padiglione circolare, che ospiterà uffici e direzione amministrativa, e tre ali che ospiteranno tutti i reparti al momento ripartiti tra i plessi di Battipaglia ed Eboli. Edifici su sette livelli, uno dei quali seminterrato. Come prevedibile Eboli ha fatto ricorso al Tar, preoccupata per una possibile chiusura dell’ospedale Maria SS. Addolorata.
Battipaglia scelta come sede, Eboli ricorre al Tar Campania
Via libera all’Ospedale unico della Piana del Sele
Martedì scorso il direttore generale dell'Azienda sanitaria, Sosto, ha indetto la prima delle gare
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