Mentre l’intera comunità di Vibonati si raccoglie in preghiera e resta in apprensione per il piccolo Pietro, ancora in gravissime condizioni al Santobono di Napoli, i giudici del Tribunale per i Minorenni di Potenza hanno sospeso la potestà genitoriale alla madre del bimbo. Pietro, di appena 9 mesi, lotta per la vita a causa di un vasto trauma cranico e fratture multiple sparse sul corpo. Un quadro clinico raggelante che ha portato ad un provvedimento cautelare civilistico nei confronti della donna. Oltre alla sospensione della responsabilità genitoriale, è stato imposto alla madre il divieto di avvicinamento a entrambi i figli, il piccolo Pietro e il fratello maggiore. La decisione rientra nell’ambito di un procedimento di natura civilistica, separato e autonomo rispetto all’inchiesta penale attualmente in corso. Si tratta, quindi, di un intervento prettamente a tutela dei minori, motivato da esigenze di protezione e sicurezza, indipendentemente dalle eventuali responsabilità penali che saranno accertate dagli inquirenti.
Il provvedimento è stato deliberato dai giudici del Tribunale per i Minorenni di Potenza. Ancora gravi le condizioni del bimbo
Vibonati: sospesa potestà genitoriale alla madre di Pietro
Alla donna è stata sospesa la potestà genitoriale su entrambi i figli ed è stato disposto il divieto di avvicinamento
703
articolo precedente