Villaggio dei Puffi… addio

Redazione

Era il 31 luglio 2008 quando con una cerimonia ufficiale vennero consegnate le chiavi delle prime 21 case a quanti fino ad allora avevano vissuto nei container allestiti in via Marchiafava per fronteggiare l’emergenza post-terremoto del 1980. Contemporaneamente partì la demolizione ufficiale del cosiddetto Villaggio dei Puffi. A luglio di quest’anno sono stati assegnati altri 26 alloggi ad altrettanti nuclei familiari e l’opera di demolizione dell’insediamento di lamiere nel quartiere di Sant’Eustacchio ha subito una forte accelerata. Oggi è praticamente conclusa. E là dove per quasi un trentennio sono stati i container beige c’è un enorme spiazzo dove verranno edificati a breve altri condomini di edilizia popolare. L’avvenuta demolizione di quella cittadella, simbolo della provvisorietà stabilizzata, che già di per sé ha il sapore di una vittoria a lungo attesa, coincide, per i tempi, con il ventinovesimo anniversario del sisma. Martedì prossimo, 23 novembre, saranno passati 29 anni da quella scossa terribile (di magnitudo 6,9 della scala Richter) che alle 19.34 di una domenica novembrina causò circa 280.000 sfollati, 8.848 feriti e 2.914 morti.

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