ZTL in Costiera? Per 5 mesi l’anno con il nuovo CdS

Francesca Salemme

Il traffico in Costiera amalfitana? Nei mesi clou della presenza turistica, quando si registra una crescita esponenziale dei flussi veicolari, sarà meno caotico. Davvero! Grazie all’emendamento approvato ieri dalla Commissione trasporti della Camera dei deputati. La norma, infatti, modifica il Codice della Strada introducendo la possibilità di istituire, per periodi non superiori a cinque mesi l’anno, zone a traffico limitato per straordinarie e motivate esigenze, connesse alla salvaguardia di aree tutelate dall’Unesco: è proprio questo il caso della Divina, che, lo ricordiamo, ha una popolazione residente di poco più di 46mila abitanti, distribuita su 14 comuni, ma registra ogni anno circa 3 milioni di presenze turistiche che richiamano alcune migliaia di lavoratori stagionali, molti quali pendolari. L’obiettivo di questa ZTL extraurbana è quello di contingentare a monte il traffico, ai quattro varchi di accesso: Tramonti, Vietri sul Mare, Agerola e Positano. Tocca ora alle realtà territoriali competenti – comuni, Acamir e Regione (cui spetta la perimetrazione e i criteri di tali zone, mentre è vincolante il parere della Prefettura) – attivarsi per l’attuazione del dispositivo. Soddisfatto il parlamentare Piero De Luca, primo firmatario della proposta di legge, nella primavera del 2022: «Sono orgoglioso di aver contribuito ad una rivoluzione, che consentirà l’istituzione di uno strumento utile a rendere più ragionevole e controllato il traffico veicolare in aree meravigliose ma molto delicate del Paese, perché complesse da un punto di vista morfologico, come la Costa d’Amalfi».

 

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